Boris Johnson e lo Scandalo Reale: Quando il Suo Cane Uccise un Cigno della Regina Elisabetta

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Nell’ambito della vita reale e politica britannica, si intrecciano storie alquanto inusuali che sfiorano le cronache della monarchia con tocchi di aneddoti privati. Il libro “The Making of a King: King Charles III and the Modern Monarchy” dell’autore Robert Hardman, svela uno degli episodi curiosi accaduti all’interno dei giardini di Buckingham Palace, coinvolgendo l’ex Primo Ministro Boris Johnson e un membro alato della famiglia reale.

Incidente a Buckingham Palace
Nel dettaglio, il libro rivela un episodio macabro che vede coinvolto Dilyn, il Jack Russell dell’ex Primo Ministro Boris Johnson e una delle ocche della Regina Elisabetta II. Dilyn, durante una passeggiata nei giardini di Buckingham Palace, avrebbe ucciso un giovane volatile, sotto lo sgomento degli astanti.

Il background della vicenda pone Johnson, zelante leader del Partito Conservatore britannico dal 2019 al 2022, in un’ottica domestica interessante. Infatti, nel 2020, la regina aveva offerto cortesemente a Johnson di sfruttare i giardini del palazzo per passeggiate rilassanti con la sua allora fidanzata Carrie, e il figlio neonato, nato nell’aprile dello stesso anno.

La reazione insolita di Johnson
Nonostante l’incidente, l’allora Primo Ministro scelse di non comunicare l’accaduto alla regina, probabilmente non considerando che i curatori dei giardini avrebbero prontamente informato la sovrana del triste episodio. Durante un incontro successivo, Elisabetta II, con un cenno caustico, fece notare a Johnson come i Jack Russells apparentemente non avessero un buon rapporto con gli occhioni.

Comportamenti problematici del cane
Non era la prima volta che Dilyn si rendeva protagonista di comportamenti poco decorosi. Al rifugio di Chequers, destinato ai primi ministri, il cane aveva causato danni a libri antichi e altri oggetti di valore storico, comportando una spesa nel migliaio di sterline per il Premier. Dilyn, dal significato gallese di “Segui”, si era macchiato pure di azioni più spinte, quali mostrare il proprio affetto in manniera eccessiva nei confronti degli umani, ostentandolo tramite atti poco decorosi quali abbaiare alle gambe delle persone.

Altre indiscrezioni su Boris Johnson
Johnson non si segnalò solo per la gestione poco ortodossa del suo cane Jack Russell, ma anche per una leggerezza nel mantenere la confidenzialità delle conversazioni con la monarchia. Diffuse infatti, subito dopo la nomina a Primo Ministro nel luglio del 2019, il tenore dei primi scambi con la regina ai suoi colleghi, rompendo quel velo di riservatezza che caratterizza le udienze reali.

La Regina Elisabetta II, scomparsa nel settembre 2022 all’età di 96 anni, aveva incontrato durante il suo regno ben 15 Primi Ministri, da Winston Churchill a Liz Truss, con la quale si era intrattenuta appena due giorni prima del suo decesso.