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Contenzioso legale tra Harry e il governo britannico sulla sicurezza personale

Nel 2024, una decisione della Corte Suprema ha respinto la richiesta di Harry contro il Ministero dell’Interno riguardo alle misure di sicurezza adottate durante le sue visite nel Regno Unito. La vicenda riguarda le modalità di protezione riservate al Duca in occasione di incontri pubblici o privati, sollevando questioni sulla legittimità delle decisioni prese dall’ente competente.

La contestazione del 2020 e le motivazioni del ricorso

Il Duca aveva impugnato una delibera dell’Executive Committee for the Protection of Royalty and Public Figures (Ravec), emanata nel febbraio 2020. Questa commissione, sotto l’egida del Dipartimento dell’Interno, aveva stabilito che Harry non avrebbe più ricevuto lo stesso livello di assistenza personale durante le sue visite nel Paese. Secondo i rappresentanti legali del Duca, si trattava di un trattamento “meno favorevole” e “discriminatorio”, poiché mancava un’analisi approfondita dei rischi e delle conseguenze potenziali di un attacco mirato.

Le argomentazioni delle parti coinvolte

Il Governo ha sostenuto che Ravec ha il diritto di valutare caso per caso quale tipo di protezione sia necessaria, considerando ogni situazione singolarmente. La difesa ha inoltre affermato che l’approccio adottato non era irrazionaleproceduralmente scorretto. La sentenza emessa dal giudice Sir Peter Lane ha respinto tali argomentazioni, ritenendo che la metodologia applicata fosse conforme alle norme e ai principi di correttezza procedurale.

L’esito della causa e le successive opposizioni

Dopo aver ottenuto l’autorizzazione a contestare la decisione in giudizio nel giugno precedente, Harry ha presentato appello nell’aprile 2025. Nel maggio dello stesso anno, il ricorso è stato definitivamente rigettato dalla corte.

Accuse contro Associated Newspapers per attività illegali

Tra le personalità coinvolte in azioni legali contro il publisher del Daily Mail si trovano anche figure come Sir Elton John e la Baroness Lawrence of Clarendon. Le accuse principali riguardano presunte attività illegali condotte da ANL, tra cui:

  • L’assunzione di investigatori privati incaricati di installare microspie all’interno di veicoli;
  • L’accesso non autorizzato a dati personali tramite tecniche di “blagging”;
  • L’ascolto e la registrazione clandestina di conversazioni telefoniche private.

Sviluppi processuali recenti e prospettive future

Durante un’udienza preliminare, ANL ha richiesto al giudice una sentenza favorevole senza passare attraverso un processo completo, sostenendo che le azioni legali siano state avviate troppo tardi. Nel marzo 2023, Harry si è presentato in tribunale per assistere alla discussione, con i suoi avvocati che hanno evidenziato come gli imputati abbiano cercato di “confondere” le indagini e nascondere eventuali responsabilità. La decisione finale del giudice Nicklin a novembre 2023 ha consentito alla causa di proseguire ed è prevista una possibile udienza definitiva all’inizio del 2026.

Accordo con News Group Newspapers sulle violazioni della privacy

In relazione a denunce relative a intrusioni nella vita privata da parte dei giornalisti affiliati a NGN (che pubblica The Sun e News Of The World), si sono raggiunti accordi significativi prima dell’avvio ufficiale dei processi più complessi.

I contenuti dell’accordo con NGN

  • Annullamento delle accuse mediante un “completo e inequivocabile” scuse pubbliche;
  • Paga­mento di ingenti risarcimenti danni;
  • Acknowledgment degli abusi commessi tra il 1996 e il 2011 da parte degli investigatori privati incaricati dal gruppo editoriale;
  • Critiche specifiche riguardo alle intercettazioni telefoniche abusive e all’utilizzo illecito dei dati personali.

dichiarazioni ufficiali e implicazioni future

NGN si è impegnata a garantire controlli più rigorosi per evitare recidive simili in futuro. Con questa soluzione extragiudiziale si conclude una lunga serie di controversie legali che vedevano coinvolto anche Lord Tom Watson, anch’egli impegnato in cause contro lo stesso editore.

Membri importanti coinvolti nelle cause:
  • Sergio Elton John
  • Baroness Lawrence of Clarendon
  • Duca Harry (Harry Windsor)