Princess beatrice si scusa per la sua assenza a un’importante cerimonia emozionale

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princess beatrice si scusa per l’assenza all’oscar’s book prize

In una serata dedicata alla promozione della lettura e alle iniziative benefiche, la principessa Beatrice ha espresso il suo rammarico per non aver potuto partecipare di persona all’Oscar’s Book Prize, evento di grande rilievo tenutosi a West London. La sua assenza è stata comunicata pubblicamente durante la cerimonia, suscitando comprensione tra gli organizzatori e i partecipanti.

l’intervento di james ashton e le motivazioni dell’assenza

Prima di annunciare il vincitore del prestigioso premio del valore di 10.000 sterline, James Ashton, fondatore della charity insieme alla moglie Viveka Alvestrand, ha preso la parola per comunicare che la principessa aveva inviato le sue scuse. Ha spiegato che l’assenza era dovuta anche ai recenti avvenimenti familiari, in particolare alla nascita della figlia Athena, avvenuta a gennaio.

partecipazione e impegno della principessa beatrice

Princess Beatrice partecipa attivamente come madrina dell’organizzazione dal 2017, dopo aver contribuito come giudice l’anno precedente. La principessa ha sempre mostrato un forte legame personale con questa causa, condividendo pubblicamente il suo percorso di crescita legato alle difficoltà di dislessia affrontate durante l’infanzia.

il rapporto personale con la lettura e il sostegno familiare

Nel corso degli anni, Beatrice ha raccontato quanto il supporto dei genitori e la passione per le storie abbiano rappresentato elementi fondamentali nel suo percorso. Ricorda con affetto i momenti trascorsi a leggere in famiglia, soprattutto grazie all’impegno materno che le ha permesso di superare le difficoltà iniziali con i libri.

  • Princess Beatrice
  • Edoardo Mapelli Mozzi (marito)
  • Athena (figlia)
  • James Ashton (fondatore Oscar’s Book Prize)
  • Viveka Alvestrand (moglie di Ashton)
  • Sara Ferguson (mamma della principessa)

il significato e lo scopo dell’Oscar’s Book Prize

una causa ispirata dalla storia di un bambino speciale

L’Oscar’s Book Prize, nato nel 2014 in memoria del piccolo Oscar Ashton scomparso nel 2012 a causa di un problema cardiaco non diagnosticato, rappresenta un gesto concreto per promuovere l’amore per la lettura tra i più giovani. Oscar viene descritto come un bambino vivace e fantasioso: amava collezionare pietre, costruire con i Lego e inventare storie sui suoi oggetti preferiti.

L’obiettivo principale del progetto è sostenere progetti innovativi che stimolino l’interesse dei bambini verso i libri e le narrazioni. La charity si impegna inoltre a sensibilizzare sull’importanza precoce della lettura come strumento fondamentale nello sviluppo cognitivo ed emotivo dei più piccoli.

dettagli sulla figura di Oscar Ashton

Bambino dal carattere solare e curioso, Oscar amava osservare il cielo in cerca delle stelle cadenti — spiegando che erano “perché hanno il fuoco nelle code”. La sua immaginazione lo portava spesso a creare storie su animali fantastici o oggetti quotidiani trasformati in elementi magici.