Passaporti dei bambini di harry e meghan bloccati: la verità sospettata

questioni sulla residenza e sui titoli dei figli di harry e meghan
Le recenti vicende riguardanti la famiglia reale hanno portato alla luce controversie legate ai documenti ufficiali dei figli di Prince Harry e Meghan Markle. In particolare, si sono verificati ritardi nella emissione dei passaporti per i due bambini, Archie e Lilibet, che hanno suscitato discussioni sul possibile utilizzo di un nuovo cognome e sui titoli nobiliari assegnati.
ritardi nell’emissione dei passaporti e motivazioni
Secondo quanto riportato, i coniugi Sussex hanno atteso quasi sei mesi per ricevere i passaporti dei propri figli. Si sospetta che questa lunga attesa sia stata causata da problematiche legate all’inserimento delle loro titolarità ufficiali, in particolare l’uso del prefisso HRH (His/Her Royal Highness). La richiesta includeva anche il cognome Sussex, ma si pensa che ci siano state difficoltà a causa delle implicazioni legali associate ai titoli nobiliari.
l’origine delle controversie sui titoli e sul cognome
I bambini di Harry e Meghan hanno acquisito diritto all’uso dei titoli reali nel 2022, quando il nonno, il re Charles III, è salito al trono. Questa modifica avvenne in conformità alle regole stabilite dal re Giorgio V nel 1917. Dopo il battesimo della piccola Lilibet nel 2023, la coppia ha iniziato ad usare formalmente i titoli di Principe e Principessa per Archie e Lilibet, dopo aver avuto un confronto con il sovrano.
difficoltà tecniche e tentativi alternativi
Sempre secondo fonti attendibili, le pratiche burocratiche sono state complicate da problemi tecnici. I rappresentanti legali di Harry e Meghan avrebbero minacciato azioni legali attraverso una richiesta di accesso ai dati personali per cercare di ottenere maggior chiarezza sulle cause del ritardo. Inoltre, Harry avrebbe contattato lo zio materno Earl Spencer per valutare l’ipotesi di adottare come nuovo cognome quello della famiglia Spencer.
le dichiarazioni ufficiali e smentite
Mentre alcune fonti suggeriscono che le difficoltà siano state attribuite a ostacoli posti dalla monarchia o dai funzionari britannici, Buckingham Palace ha categoricamente negato ogni coinvolgimento diretto nelle cause del ritardo. La Casa Reale ha confermato che le questioni amministrative sono state gestite senza interferenze dall’entourage reale o dal sovrano stesso.
personaggi coinvolti nel caso
- Prince Harry
- Meghan Markle
- Lilibet Diana (principessa)
- Archie Harrison (principino)
- The Guardian (quotidiano)
