Il motivo sorprendente per cui i cappotti di lady diana non sono mai stati messi all’asta

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l’asta dedicata a princess diana: un patrimonio di stile e memoria

Un evento di grande rilievo nel mondo delle aste di oggetti storici e di moda si sta preparando a partire, con un focus particolare sulla figura della principessa Diana. La collezione in vendita comprende oltre 300 pezzi, tra cui più di 100 appartenenti alla royal icon. Questa esposizione rappresenta un’occasione unica per rivivere alcuni dei momenti più significativi della vita della principessa, attraverso capi e accessori che hanno segnato la storia del suo stile e della sua umanità.

la collezione: i pezzi principali e le curiosità

La selezione include numerosi capi iconici come:

  • un completo giallo firmato Bruce Oldfield indossato al Royal Ascot nel 1987;
  • scarpe verdi sfoggiate in occasione di una première londinese nel 1990;
  • il cappellino color pesca che completava il suo outfit prima della partenza nel 1981;
  • un vivace completo da sci magenta indossato durante una vacanza a Liechtenstein nel 1985.

le assenze sorprendenti nella collezione

Durante la preview dell’asta, Martin Nolan, direttore esecutivo e co-creatore di Julien’s Auctions, ha espresso entusiasmo per la raccolta, sottolineando anche alcune curiosità. In particolare, ha fatto notare l’assenza di cappotti tra gli oggetti in vendita. Nolan ha spiegato che:

  • “Abbiamo oltre 300 articoli in questa asta. Più di cento sono appartenuti a Diana.”
  • “Non c’è nemmeno un cappotto. Questo perché, nei mesi più freddi dell’anno, Diana preferiva far distribuire i suoi cappotti a persone meno fortunate.”
  • “Voleva mantenere una certa riservatezza e genuinità nelle sue azioni benefiche.”

il contesto storico e l’importanza dell’asta

L’evento si svolgerà a Beverly Hills alla fine di giugno ed è considerato il più grande tributo ai ricordi di Diana. Ricorda infatti la famosa vendita del 1997, quando furono messi all’asta ben 79 abiti iconici, generando oltre tre milioni di dollari destinati alle cause benefiche sostenute dalla principessa.

Dopo quella vendita, molti degli oggetti venduti sono tornati sul mercato sotto forma di aste successive. Nolan evidenzia come questi pezzi stiano crescendo in valore nel tempo:

  • “Gli articoli che lei stessa ha venduto stanno tornando all’asta con prezzi multiplicati rispetto al passato.”

personaggi chiave e approfondimenti esclusivi

Nella stessa occasione, viene raccontato anche il rapporto tra Diana e alcuni stilisti preferiti. Tra questi spicca Jacques Azagury, che ricorda gli ultimi incontri con la principessa poco prima della sua scomparsa tragica. L’intervista rivela dettagli sui vestiti mai messi in vendita e sulla scelta personale dell’haute couture.

ospiti principali presenti nell’evento

  • MARTIN NOLAN: Direttore esecutivo Julien’s Auctions
  • JACQUES AZAGURY: Stilista personale di Diana nei suoi ultimi anni