Royal family celebra il Pride con un video straordinario

La famiglia reale britannica ha dimostrato il proprio sostegno alle celebrazioni del Pride a Londra attraverso iniziative e messaggi pubblici, sottolineando l’importanza dell’inclusività e del rispetto per la comunità LGBTQ+. Questo impegno si manifesta anche attraverso eventi ufficiali e contenuti condivisi sui social media, rafforzando il ruolo di rappresentanti di valori di tolleranza e solidarietà.
partecipazione della famiglia reale alle celebrazioni del pride
evento speciale della banda reale
Per onorare le festività, la band della monarchia ha scelto di eseguire un brano simbolico, riconosciuto come un inno alla comunità LGBTQ+: Pink Pony Club. Originariamente pubblicato da Chappell Roan, questo brano è stato interpretato con entusiasmo durante le celebrazioni. La famiglia reale ha inoltre condiviso sui propri canali social un messaggio accompagnato dagli emoji di un arcobaleno, palla da discoteca e scintille, con l’hashtag #Pride2025.
impatto sui social e reazioni del pubblico
I follower hanno accolto positivamente il gesto inclusivo dei membri reali, commentando con entusiasmo l’atto di supporto. Una delle reazioni più comuni ha espresso: “Adoro questa iniziativa! È una dimostrazione importante di apertura e solidarietà. La musica unisce le persone, sono orgoglioso che tradizione e progresso vadano di pari passo. Buon Pride!“. Un altro utente ha scritto: “È fantastico! Felice Pride!! Non vedo l’ora di visitare Londra a settembre.“.
le celebrazioni ufficiali del pride a londra
la parata principale e gli ospiti musicali
Sebbene il mese dedicato al Pride si sia svolto nel giugno scorso, i festeggiamenti principali nella capitale britannica si sono tenuti il 5 luglio. La marcia è partita alle ore 14:00 ed ha visto la partecipazione attiva del sindaco di Londra, Sadiq Khan. Durante l’evento sono stati presenti numerosi artisti di rilievo come:
- Chaka Khan, nota interprete di “I’m Every Woman”
- Vanity Milan, star di RuPaul’s Drag Race UK
- La Voix
sostegno storico della famiglia reale alla comunità LGBTQ+
interventi passati e testimonianze significative
I membri della monarchia hanno più volte manifestato pubblicamente il loro appoggio ai diritti civili degli individui LGBTQ+. In particolare, Prince William è stato protagonista di uno shooting fotografico per la rivista Attitude, incontrando attivisti e affermando che nessuno dovrebbe essere vittima di discriminazioni o violenze legate all’orientamento sessuale o all’identità di genere.
L’erede al trono ha dichiarato: “Nessuno dovrebbe subire bullismo o odio per chi è davvero. Dobbiamo incoraggiare i giovani a sentirsi orgogliosi della propria identità.”. Ricordando anche il ruolo pionieristico della madre, Princess Diana, che nel1987 visitò pazienti affetti da HIV senza timore dei pregiudizi diffusi allora contro questa malattia.
messaggi d’incoraggiamento alle nuove generazioni
Diana promosse un’immagine positiva nei confronti delle persone affette da HIV/AIDS sostenendo che queste non erano pericolose ma bisognose solo di comprensione e affetto: “L’HIV non rende le persone pericolose. Puoi stringere loro la mano o abbracciarli senza paura.” Questa eredità continua ad ispirare i messaggi odierni sulla tolleranza e sull’accettazione.
personaggi principali coinvolti nelle celebrazioni e nelle iniziative reali
- Sadiq Khan – sindaco di Londra (partecipante alla parata)
- Prince William – membro della famiglia reale impegnato in attività pubbliche pro-LGBTQ+
- Diana Spencer – iconica figura storica simbolo dell’impegno sociale verso le minoranze marginalizzate (ricordata tramite immagini storiche)
- Celebrities musicali – Chaka Khan, Vanity Milan, La Voix (intrattenitori durante gli eventi)