Titolo reale revocato a andrew mountbatten-windsor: la mossa definitiva di re carlo
Il sovrano britannico ha formalmente revocato le ultime onorificenze rimaste al fratello, segnando un nuovo capitolo nella sua progressiva estromissione dalla vita pubblica della Corona. Questo articolo ripercorre le tappe definitive di un processo che ha portato alla cancellazione di titoli e riconoscimenti, analizzando le motivazioni ufficiali e le conseguenze per l'ex membro della famiglia reale.
la revoca definitiva delle onorificenze reali
Con un atto formale pubblicato lunedì sulla Gazzetta Ufficiale del Regno Unito, Re Carlo III ha annullato le ultime cariche onorifiche detenute da Andrew Mountbatten-Windsor. La comunicazione ufficiale ha dichiarato la cancellazione della sua nomina a Cavaliere Compagno del Nobilissimo Ordine della Giarrettiera, risalente al 2006, e l'immediata rimozione del suo nome dal relativo registro. Contemporaneamente, è stata revocata anche la sua appartenenza al Royal Victorian Order nel grado di Cavaliere di Gran Croce.
il contesto delle revoche precedenti
Questa decisione rappresenta l'ultimo passo di un percorso di allontanamento dalle istituzioni, avviato in modo deciso nello scorso mese di ottobre. In quella occasione, Buckingham Palace aveva avviato la procedura formale per privare Andrew del titolo di "Principe" e degli altri stili reali, oltre a comunicare la rescissione del contratto di locazione della sua residenza, Royal Lodge. La motivazione addotta dal Palazzo faceva esplicito riferimento ai legami con il defunto Jeffrey Epstein, pur nel contesto delle continue smentite dell'interessato riguardo alle accuse mossegli.
conseguenze sui titoli e sulla residenza
La rimozione degli stili e dei titoli ha avuto un impatto diretto e ampio sulla sua posizione formale. Oltre al titolo di Principe, sono stati formalmente aboliti i titoli di Duca di York, Conte di Inverness e Barone di Killyleagh, nonché l'appellativo di "Sua Altezza Reale". Per quanto concerne la situazione abitativa, è stato disposto il suo trasferimento dalla residenza di Royal Lodge a una proprietà privata all'interno della tenuta di Sandringham.
situazione dei familiari diretti
Le misure adottate hanno coinvolto anche l'ex moglie, Sarah Ferguson, privata del titolo di Duchessa di York, che dovrà provvedere a proprie sistemazioni abitative. Al contrario, i titoli delle figlie, le principesse Beatrice ed Eugenia, non sono stati intaccati dalla procedura e rimangono invariati.
le accuse e il percorso giudiziario
Lo sfondo di queste decisioni istituzionali affonda le radici nelle gravi accuse emerse pubblicamente a partire dal 2014, nell'ambito dei procedimenti legali riguardanti l'associata di Epstein, Ghislaine Maxwell. Virginia Giuffre sostenne in documenti giudiziari di essere stata vittima di traffico sessuale quando era minorenne e di essere stata condotta presso Andrew. Queste dichiarazioni hanno portato, nel 2021, a una causa civile per abusi sessuali e molestie presentata a New York.
Nonostante le ferme smentite dell'interessato, il quale arrivò a mettere in dubbio l'autenticità di una famosa fotografia che lo ritraeva con l'accusatrice, la vicenda si è conclusa con un accordo extragiudiziale raggiunto l'anno successivo. La pubblicazione postuma delle memorie di Virginia Giuffre, scomparsa nell'anno in corso, ha preceduto di poco l'ultima revoca delle onorificenze da parte della Corona.


