Re Carlo devastato per la tradizione reale in pericolo

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possibile interruzione della tradizione del royal boxing day a sandringham

Una delle più consolidate usanze del calendario reale britannico rischia di essere definitivamente cancellata. La celebre cerimonia del caccia al fagiano nel giorno di Santo Stefano, che si svolge ogni anno presso la tenuta di Sandringham, potrebbe essere sospesa a causa di un grave problema legato alla disponibilità dei volatili. La notizia ha suscitato grande preoccupazione tra gli addetti ai lavori e i membri della famiglia reale, con il re Carlo III visibilmente sconvolto.

la tradizione del boxing day a sandringham

Ogni anno, durante le festività natalizie, i membri senior della monarchia si trasferiscono nella tenuta di Sandringham per celebrare il Natale. Tra le varie attività, è consolidata la pratica di partecipare alla caccia al fagiano il 26 dicembre. Questa consuetudine rappresenta una parte storica e riconosciuta del rituale festivo della famiglia reale, tramandata da decenni e considerata un simbolo delle tradizioni britanniche.

il problema emerso presso la tenuta di sandringham

Secondo quanto riportato da fonti giornalistiche, il problema principale riguarda una significativa carenza di fagiani disponibili sull’area. Una fonte vicina alla corte ha dichiarato che sono stati trovati pochi uccelli pronti per la battuta, creando una situazione imbarazzante che avrebbe lasciato molto insoddisfatto il sovrano.

La scarsità di volatili ha portato anche alla decisione di non importare fagiani da allevamenti esterni, come invece sarebbe stato possibile fare. La mancanza degli uccelli selvatici sta mettendo in crisi uno degli eventi più attesi dell’anno per la famiglia reale.

A complicare ulteriormente la situazione, sembra che un lungo collaboratore storico dell’estate sia stato licenziato dal servizio. Si tratta di uno dei pochi eventi ancora praticati in modo autentico nel panorama delle battute selvagge in tutto il Regno Unito.

le reazioni e le posizioni della corona

Re Carlo III, che ha appena compiuto 76 anni, si dice profondamente contrariato dalla situazione. Secondo fonti attendibili, il monarca sarebbe “livid” e rifiuterebbe l’idea di ricorrere all’importazione di fagiani da allevamenti commerciali per mantenere viva la tradizione.

L’assenza dei volatili autoctoni mette in discussione anche l’effettiva sostenibilità dell’evento annuale: senza un adeguato numero di uccelli, l’intera manifestazione potrebbe essere annullata a tempo indeterminato.

Sempre secondo quanto riportato dai media britannici, è stato anche annunciato il licenziamento di un veterano cacciatore professionista incaricato della gestione dei fagiani sulla tenuta. Si tratta di uno tra i pochi operatori specializzati rimasti nelle aree dedicate alle battute selvagge nel paese.

partecipazione reale alle attività venatorie

Membri come il principe William e la principessa Kate sono spesso visti partecipare alle sessioni di caccia nei giorni festivi presso Sandringham o altre proprietà reali. In particolare:

  • Il principe William
  • La principessa Kate

Purtroppo non tutti i componenti della famiglia reale prendono parte agli eventi venatori ogni anno; alcune figure preferiscono evitare questa tradizione o limitarsi a partecipazioni saltuarie. Se la carenza dei fagiani persisterà, si teme che questa storica celebrazione possa essere definitivamente abbandonata in futuro prossimo.

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